Non so come andrà a finire, poiché costui cambia idea ogni cinque minuti, ma tuttavia gli europei devono ficcarsi in testa che gli statunitensi rappresentano un pericolo esistenziale. La malia trumpiana, con il suo culto per l'eleganza di Melania o l'intelligenza di Barron, è una iattura. Così come è una iattura l'americanismo di segno contrario, ossia il culto progressista per Obama e Biden. Questa sindrome di Stoccolma ci sta facendo perdere tempo prezioso. E ci fa rimettere denari, perché chi vuole toglierci i beni al sole sta a New York e Londra, non tra i volenterosi carnefici di Bruxelles. Dietro burocrati come von der Leyen e peones come Ilaria Salis, Bonelli, Fratoianni e consimili spauracchi dei piccoli risparmiatori e investitori si nascondono le zampacce rapaci della plutocrazia anglotalmudica: BlackRock, Vanguard e altri colossi finanziari. Bando alle ciance e alle ubbie! Bisogna rompere con gli USA, tentare di ricucire con la Russia e aprirsi con urgenza ai paesi asiatici, se vogliamo sperare di sopravvivere. È un obiettivo difficile ma possibile, inevitabile. Trincerarsi nel cosiddetto Occidente, come preferisce la nostra politica, specie la destra gelosa del “Pacco Atlantico”, sarebbe un suicidio. Perché la scelta non è più tra l'hamburger e la ciotola di riso. La vera scelta oggi è tra declino (asservimento, miseria e guerre) ed emancipazione in un contesto internazionale sempre più multipolare.
La Grande Italia
Il forum dei patrioti italiani
Share this group
Quick Overview
- Category
- Example Category
- Language
- Italian
- Total members
- 568
- Total events
- 0
- Total discussions
- 0
- Total views
- 19K
- Total albums
- 0
Non so come andrà a finire, poiché costui cambia idea ogni cinque minuti, ma tuttavia gli europei devono ficcarsi in testa che gli statunitensi rappresentano un pericolo esistenziale. La malia trumpiana, con il suo culto per l'eleganza di Melania o l'intelligenza di Barron, è una iattura. Così come è una iattura l'americanismo di segno contrario, ossia il culto progressista per Obama e Biden. Questa sindrome di Stoccolma ci sta facendo perdere tempo prezioso. E ci fa rimettere denari, perché chi vuole toglierci i beni al sole sta a New York e Londra, non tra i volenterosi carnefici di Bruxelles. Dietro burocrati come von der Leyen e peones come Ilaria Salis, Bonelli, Fratoianni e consimili spauracchi dei piccoli risparmiatori e investitori si nascondono le zampacce rapaci della plutocrazia anglotalmudica: BlackRock, Vanguard e altri colossi finanziari. Bando alle ciance e alle ubbie! Bisogna rompere con gli USA, tentare di ricucire con la Russia e aprirsi con urgenza ai paesi asiatici, se vogliamo sperare di sopravvivere. È un obiettivo difficile ma possibile, inevitabile. Trincerarsi nel cosiddetto Occidente, come preferisce la nostra politica, specie la destra gelosa del “Pacco Atlantico”, sarebbe un suicidio. Perché la scelta non è più tra l'hamburger e la ciotola di riso. La vera scelta oggi è tra declino (asservimento, miseria e guerre) ed emancipazione in un contesto internazionale sempre più multipolare.
