Quanto accaduto nelle ultime settimane in Medio Oriente e a Kursk reca un messaggio inequivocabile e per certi versi devastante: l'Occidente può violare ogni regola e superare qualsiasi linea rossa, gli altri - nella fattispecie l'Iran - devono cagarsi in mano non appena gli USA schierano un paio di portaerei. Non c'è alcuna guerra mondiale da scongiurare, perché la guerra ci sarà in ogni caso. E, per carità di Dio, non scomodiamo le pulsioni autodistruttive e la follia: chi cerca ripetutamente lo scontro è sicuro della vittoria e sa di essere il più forte, chi subisce le provocazioni è sicuro della sconfitta e sa di essere il più debole. Il resto sono ciarle superflue.