E no, la mazzata sulle pensioni non è solo un regalo ai fondi pensione. E' parte di una strategia più ampia. Provo a spiegarvelo. Avete visto Report domenica quando Bannon parlava di quante cose ha l'Italia? [ma il discorso va esteso a livello europeo, nota mia] Le parole di Steve Bannon sul fatto che l'Italia ha tante cose come la cassa integrazione e le pensioni, ovvero uno Stato Sociale, risuonano nel 2025 perché le vediamo in bocca a personaggi come Bannon, ma la destra [in realtà l’intero establishment statunitense, non solo la destra, nota mia] americana non ha mai fatto mistero di cosa vuole dall'Italia. La destra americana ha messo nero su bianco la sua contrarietà allo Stato Sociale di cui beneficiamo noi cittadini italiani fin da dopo l'11/9 con corrispondenze diplomatiche rivelate da WikiLeaks che più chiare non potevano essere nelle corrispondenze diplomatiche (cablo), la destra americana è veramente esplicita: l'Italia deve sterzare le sue priorità nelle missioni internazionali, difesa e politica estera e NON nella Spesa Sociale. Deve spendere per armi e missioni internazionali nel decennio che i cablo permettono di ricostruire (fine 2001-feb. 2010), governi italiani di destra e sinistra si barcamenano come possono di fronte alle pressioni USA per sterzare le priorità dell'Italia dallo Stato Sociale alla difesa e missioni internazionali (guerre) è con la guerra in Ucraina che gli Stati Uniti vedono la grande opportunità di usarla come strumento per realizzare quello che negli ultimi 20 anni non era stato possibile fin che le guerre erano dall'altra parte del mondo, come in Afghanistan, era difficile portare i governi italiani a spendere più di 8 miliardi, perdere 53 soldati, mentre pagavano mazzette ai Talebani, secondo i sospetti degli americani. E' con la guerra in Ucraina che si apre un'opportunità senza precedenti: con la guerra che brucia sotto i piedi degli europei, e non in Afghanistan e dall'altra parte del mondo, l'impossibile diventa possibile i baci e complimenti a Meloni servono a incoraggiare l'ultimo passo: un governo che finalmente realizzi un'agenda ventennale di assalto e distruzione dello Stato Sociale per sterzare l'Italia verso le priorità da First Tier NATO, armi, missioni militari all'estero.
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E no, la mazzata sulle pensioni non è solo un regalo ai fondi pensione. E' parte di una strategia più ampia. Provo a spiegarvelo. Avete visto Report domenica quando Bannon parlava di quante cose ha l'Italia? [ma il discorso va esteso a livello europeo, nota mia] Le parole di Steve Bannon sul fatto che l'Italia ha tante cose come la cassa integrazione e le pensioni, ovvero uno Stato Sociale, risuonano nel 2025 perché le vediamo in bocca a personaggi come Bannon, ma la destra [in realtà l’intero establishment statunitense, non solo la destra, nota mia] americana non ha mai fatto mistero di cosa vuole dall'Italia. La destra americana ha messo nero su bianco la sua contrarietà allo Stato Sociale di cui beneficiamo noi cittadini italiani fin da dopo l'11/9 con corrispondenze diplomatiche rivelate da WikiLeaks che più chiare non potevano essere nelle corrispondenze diplomatiche (cablo), la destra americana è veramente esplicita: l'Italia deve sterzare le sue priorità nelle missioni internazionali, difesa e politica estera e NON nella Spesa Sociale. Deve spendere per armi e missioni internazionali nel decennio che i cablo permettono di ricostruire (fine 2001-feb. 2010), governi italiani di destra e sinistra si barcamenano come possono di fronte alle pressioni USA per sterzare le priorità dell'Italia dallo Stato Sociale alla difesa e missioni internazionali (guerre) è con la guerra in Ucraina che gli Stati Uniti vedono la grande opportunità di usarla come strumento per realizzare quello che negli ultimi 20 anni non era stato possibile fin che le guerre erano dall'altra parte del mondo, come in Afghanistan, era difficile portare i governi italiani a spendere più di 8 miliardi, perdere 53 soldati, mentre pagavano mazzette ai Talebani, secondo i sospetti degli americani. E' con la guerra in Ucraina che si apre un'opportunità senza precedenti: con la guerra che brucia sotto i piedi degli europei, e non in Afghanistan e dall'altra parte del mondo, l'impossibile diventa possibile i baci e complimenti a Meloni servono a incoraggiare l'ultimo passo: un governo che finalmente realizzi un'agenda ventennale di assalto e distruzione dello Stato Sociale per sterzare l'Italia verso le priorità da First Tier NATO, armi, missioni militari all'estero.
