La Grande Italia

La dissidenza italica, anche la più estrema ed inflessibile, si manifesta con espressioni di simpatia per l'americanismo di ogni tipo, che si ripresenta in forme subdole. La dissidenza sottolinea i momenti chiave dell'amministrazione Trump, segnala spartiacque e svolte con frequenza settimanale, segue speranzosa le trovate improvvise di The Donald (come i tagli al carrozzone "globalista" tal dei tali, che puntualmente esce dalla porta per rientrare dalla finestra) o le accuse di Kennedy junior a Big Pharma. Ogni notizia di sconvolgimenti epocali, quasi sempre tempeste in un bicchier d'acqua, che giunge da oltreoceano tende a convalidare la grande menzogna delle due Americhe contrapposte, da cui deriva la lotta fittizia tra Destra e Sinistra nell'emisfero occidentale.
Nonostante le ferree e inaggirabili regole della geopolitica, e nonostante gli eventi dell'ultimo lustro, si sostiene l'esistenza di un'America amica dell'Europa: per i conservatori è quella MAGA, per i progressisti quella obamiana o di altre figure al momento secondarie (Mamdani). La verità è che l'Atlantismo è un crimine contro la sicurezza e la prosperità dei popoli europei. Punto.

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