Hanno cancellato due generazioni di ucraini, complici i loro idoli Johnson (nel 2018 era il grand visir del sovranismo euroscettico), Meloni e Trump, che non ha mai interrotto il flusso di armi dal 2017 al 2020. Ora Cerno, Porro e Co. ci rompono le scatole per una ragazza ucraina (da Lucia Annunziata al sovranista da social, quante volte è stata messa in dubbio, con noncurante perfidia, l'integrità morale delle donne ucraine?) assassinata dal solito dropout afro. Giustificano la vergognosa mattanza di civili palestinesi (portata avanti con la complicità di Hamas) con i distinguo più assurdi. Adesso Cruciani, Vittorio Feltri e Co. ci spaccano i timpani con l'omicidio politico - altra costante tipicamente americana - di un'attivista MAGA che negli ultimi tempi aveva preso le distanze da Israele. E predicono svolte globali, redde rationem, sconvolgimenti apocalittici, giudizi universali, guerre civili. Ma andate a cagare tutti quanti, voi e la vostra retorica malsana.
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