Roberto Benigni rimarrà nella Storia dello spettacolo e del cinema, Pino Insegno (ottimo doppiatore, discreto comico, pessimo conduttore imposto dalle logiche lottizzatrici) NO. Rassegnatevi, camerati e affini. Benigni è ricco e famoso perché è bravo, non perché è comunista. Franco Zeffirelli, osannato da New York a Mosca, era ricco e famoso perché pieno di talento, non perché anticomunista. È stato l'ambasciatore dell’opera italiana e, quindi, della cultura italiana. Ed è stato un grande regista, benché detesti alcuni eccessi romantici e sentimentalistici del suo cinema. Volete applicare le teorie dei vostri Hayek e Rand? Ecco, allora evitate di buttare tutto in caciara politica, e imparate a rispettare le personalità di genio. Benigni, a mio modo di vedere, professa idee pessime, ma lo fa con coerenza, a differenza di troppi politicanti voltagabbana. Benigni è sempre stato un compagno, e come tale ha seguito le mode e le evoluzioni del Partito con fedeltà e spirito di corpo. Da Bruno Vespa, il comico toscano ha espresso le sue opinioni, che sono a dir poco lontane dalle mie, e lo ha fatto con passione, dignità e coraggio, dato che difendere l'UE oggi è molto più scomodo e impopolare rispetto a vent'anni fa, quando anche Berlusconi faceva mostra di europeismo. Perciò evitate di pontificare e giudicare gli altri, e guardate piuttosto a casa vostra.
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Roberto Benigni rimarrà nella Storia dello spettacolo e del cinema, Pino Insegno (ottimo doppiatore, discreto comico, pessimo conduttore imposto dalle logiche lottizzatrici) NO. Rassegnatevi, camerati e affini. Benigni è ricco e famoso perché è bravo, non perché è comunista. Franco Zeffirelli, osannato da New York a Mosca, era ricco e famoso perché pieno di talento, non perché anticomunista. È stato l'ambasciatore dell’opera italiana e, quindi, della cultura italiana. Ed è stato un grande regista, benché detesti alcuni eccessi romantici e sentimentalistici del suo cinema. Volete applicare le teorie dei vostri Hayek e Rand? Ecco, allora evitate di buttare tutto in caciara politica, e imparate a rispettare le personalità di genio. Benigni, a mio modo di vedere, professa idee pessime, ma lo fa con coerenza, a differenza di troppi politicanti voltagabbana. Benigni è sempre stato un compagno, e come tale ha seguito le mode e le evoluzioni del Partito con fedeltà e spirito di corpo. Da Bruno Vespa, il comico toscano ha espresso le sue opinioni, che sono a dir poco lontane dalle mie, e lo ha fatto con passione, dignità e coraggio, dato che difendere l'UE oggi è molto più scomodo e impopolare rispetto a vent'anni fa, quando anche Berlusconi faceva mostra di europeismo. Perciò evitate di pontificare e giudicare gli altri, e guardate piuttosto a casa vostra.
