Su Lula e il Brasile

Blog

  • Prova blogpost
    Prova di blogpost vediamo se va.
    • Kairete
    • Updated:
    • 1 min read

Blog LGI

  • Un film a due facce
    L'industriale di Giuliano Montaldo La fabbrica di Nicola (Pierfrancesco Favino) naviga in brutte acque. Ciononostante lui sogna di riconvertirla e di inserirsi nel ramo delle energie rinnovabili...
    • Caligorante
    • Updated:
    • 3 min read
  • Lia e Rachele: due modi di stare in Dio
    "Sappia qualunque il mio nome domanda ch'i' mi son Lia, e vo movendo intorno le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi a lo specchio, qui m'addorno; ma mia suora Rachel mai non si...
    • Mina Vagante
    • Updated:
    • 3 min read
  • Test lgi blog entry
    test
    • Franco Marino
    • Updated:
    • 1 min read
  • Democrazia e verità non possono divorziare
    La vera democrazia, non l'impiastro talmudico d'oltreoceano, che è soltanto uno starnazzare di polli da batteria, richiede una seppur minima dose di chiarezza e di verità. Le cosiddette...
    • Caligorante
    • Updated:
    • 3 min read
  • Test new mapped blog entry
    Test
    • Franco Marino
    • Updated:
    • 1 min read
Lula andò al governo a inizio millennio, ereditò un paese pieno di debiti e incapace di rinnovarsi. Andò in due direzioni: campagne sociali all'interno (fame 0, ecc) e dialogo con le parti sociali (Sem Terra) e all'estero creazione di IBSA (India-Brasile -Sud Africa) e BRIC (Brasile-Russia...

You must log in to see the full content

Lula andò al governo a inizio millennio, ereditò un paese pieno di debiti e incapace di rinnovarsi. Andò in due direzioni: campagne sociali all'interno (fame 0, ecc) e dialogo con le parti sociali (Sem Terra) e all'estero creazione di IBSA (India-Brasile -Sud Africa) e BRIC (Brasile-Russia -India -Cina all'epoca senza Sud Africa).
Le due organizzazioni -per Lula- dovevano muoversi come bilanciamento degli USA. Centrali non erano Russia e Cina (già benestanti), ma India e Brasile (più giovani... View more
 
More...

GiuseppeTuD

Well-known member
Credits
360
Splendida analisi. Alla fine, possiamo girarci attorno quanto vogliamo, ma sono gli interessi a determinare i cambi di passo.
Giudicare le cose internazionali con le lenti italiane è sempre sbagliato.
Specie quando parliamo di realtà complesse come quella sudamericana.
 
A mio parere, quando un candidato vince di stretta misura, non ha molto senso parlare di un vero e proprio cambiamento. Alla fine basta che vedi come sono andate le cose negli USA: Biden ha vinto di misura, forse imbrogliando, e adesso perderà le elezioni di medio termine.
Penso che sarà lo stesso in Brasile.
 
All'inizio voleva, poi con l'uscita di Trump la situazione è cambiata.
Tieni anche presente che Bolsonaro è collegato all'agroalimentare che dipende a doppio nodo dai fertilizzanti russi.
Gli equilibri in un grande paese in via di sviluppo, sono diversi da quelli di un un paese altamente industrializzato da decenni (come il nostro).
 

Media LGI

Gruppi Patrioti

  • Forza Maldive! Foeura di ball! https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/gaza-israele-maldive_83098518-202402k.shtml
  • In una parola: comunisti. Anche se vi mascherate da riformisti renziani e calendiani, "siete ancora, ed oggi come sempre, dei poveri comunisti."
  • Il colonnello Douglas McGregor: "La Germania si sta muovendo centimetro dopo centimetro, mentalmente e strategicamente, verso la Russia. Nei...
  • W la monarchia! W i Savoia! Lo so, erano dei gran ladri e frocioni, ma non più degli attuali pupazzi repubblicani.
  • Soliti proclami da manga giapponese. https://www.ancorafischiailvento.org/2024/06/02/cina-e-russia-sembra-sempre-piu-vicina-un-alleanza-militare/
Top