Non avrei mai pensato, di trovare qualche, espressione vocale, buona, in Gassman. L'idiota per eccellenza, ha espresso il suo pensiero, che coincide con quello di molti suoi colleghi (di idiozia?) e non, di non votare più PD. Bhe, fra i due non so chi ci guadagna? Però una cosa è certa, il delatore seriale, dice che il partito si stia riempiendo, di buffoni pentastellati, i quali furono i primi a gettare fango, sugli accordi PD mafia, sui legami tra PD e truffe sui migranti, sulle coop, sui bimbi di Bibbiano, sulla morte della sanità, soprattutto laziale. Adesso da perdenti entrano in un partito perdente già di suo, che senso ha? E se ci arriva un limitato, non si capisce perché, la dirigenza non ci arrivi, almeno che, sperano in un implosion e, per poi rifare ognuno il proprio partito accusando, gli altri del fallimento. Non hanno capito che il loro successo, era stare uniti, vincevano perché la DX è sempre stata divisa dai mille ducetti, con mille partiti, movimenti, associazioni. Poi, parliamoci chiaro, né Gassman, né quelli del PD sono comunisti, un vero compagno andrebbe con Rizzo o derivati vari. Se fossi io, un compagno, mi vergognerei di essere stato sotto lo stesso tetto di Renzi, Fassino, Bersani, un imbroglione come D'alema, fino al cretino super democristiano venuto dai monasteri parigini. Quindi tutta la vita, sarei andato dai veri e originali compagni, forse obsoleti ma più onesti. Io vedi caro Alessandro, sono di altra area politica, pure io non ho votato, quando la mia area mi deludeva, o si metteva dentro le fila, persone discutibili, ma a differenza tua, è perché io credo in quei valori, non perché ho paura, che il mio partito non imponga alla Rai una fiction, con te protagonista.....

Angelo Giudice