La Grande Italia

Il forum dei patrioti italiani

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Mio nonno Alessandro, da parte di mia madre, repubblichino, ha combattuto nella seconda guerra mondiale, venne fatto prigioniero dagli inglesi e deportato in un campo di concentramento in sud Africa, ricordo sempre le sue parole... Tutti che parlano di quanto sono cattivi i tedeschi questo perché non conoscono la cattiveria e l'infamia degli inglesi...
Lì odiava con tutto se stesso e me lo ha ripetuto fino alla fine.
I miei bisnonni ed i miei nonni, da parte di mio padre, venuti a Littoria per la bonifica, un'opera grandiosa con la mia città costruita in soli 6 mesi...
I loro racconti della città "nuova", mia nonna di Verona amava da impazzire Littoria, amava il bellissimo clima, le montagne, il mare, amava tutto di qua e sempre mi diceva... Questo è il posto più bello del mondo amalo sempre...
Questa è la mia storia e MAI potrei rinnegare tutto questo.
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Caligorante
Rommel, nel suo Diario, conferma:
"E' sintomatico che fra gli ordini scritti rilasciati ai Commandos, ordini caduti in nostre mani, vi è quello di uccidere i prigionieri dei reparti isolati, tutti, per non destare allarme ed evitare di nutrirli. Il testo dice di ucciderli preferibilmente "con pugnale, per evitare spreco di munizioni e rumori". E' un fatto questo da far conoscere al mondo ed all'opinione pubblica. E pensare che noi, specialmente gli italiani, trattiamo i prigionieri inglesi con i guanti gialli. Le truppe, sia dell'Afrika Korps che delle divisioni italiane, hanno talora diviso la borraccia d'acqua con i prigionieri australiani e sudafricani."
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