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Alla mia veneranda età mi tocca ancora sentire storie del tipo "il ruolo stereotipato della donna nel cinema e nella cultura popolare" e attrici come Scarlett Johannson lamentarsi che Vedova Nera, il suo personaggio nei film Marvel, era inizialmente "ipersessualizzato".

Io mi occupo di Cultura Pop da 40 anni ed esistono sia personaggi femminili tridimensionali che monodimensionali DA SEMPRE.
Wonder Woman, Emma Peel, Angelica Marchesa degli Angeli, Miss Marple, Nancy Drew, Pussy Galore, Eva Kant, Satanik, Sheena, sono solo alcuni dei nomi che mi vengono in mente.
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Poi ci sono figure stereotipo - la bellona sexy - che però è l'equivalente dello sgherro maschio che cerca di ammazzare l'eroe nei film di 007 (anche quello sarebbe "un pezzo di carne" seguendo il ragionamento di certe pseudo-femministe sempre sul piede di guerra) e che sono comunque funzionali allo sviluppo della narrazione. La Storia del Cinema è piena di grandi personaggi femminili, e la stessa Vedova Nera dei fumetti non era per nulla una semplice "donna oggetto" già negli Anni 70/80 della Marvel. Ma di cosa parliamo?

E di cosa parla la Johannson? O forse è ormai un crimine nella nuova Società Inclusiva Made in Hollywood impersonare personaggi sexy e dichiaratamente "donne"?

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Giuseppe Cozzolino
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