psicologia

  1. Dalla Murgia a Burioni: perché i progressisti vengono odiati (di Franco...

    Dei progressisti sono sempre stato un irriducibile avversario. Mi accorgo, nel definirmi tale, di provare un certo imbarazzo perché "irriducibile" implicherebbe che non mi si possa facilmente "ridurre" con una querela o con un'aggressione alla mia persona (che dato l'inesistente peso mediatico non avrebbe manco senso) e soprattutto che qualcuno di questi personaggi, dalla Murgia a Burioni, mi conosca. E non è vera nessuna di queste cose. E tuttavia certamente chi scrive appartiene ad...
    A loro piace, in realtà, tutto questo accanimento. Lo creano. Così possono crogiolarsi fra i loro simili che li ritengono martiri dei cattivoni.
    E ti dirò, a tempo perso, a me piace stare al loro gioco ed infierire. Ma spesso ho di meglio da fare, o quantomeno cose più importanti delle quali occuparmi.
    In realtà le ritengo 2 creature inutili.
     
    In senso tecnico la "persuasione" è un concetto molto stringente che nulla a che fare con il "convincimento" e lo dico in senso filosofico (C. Michelstaedter, La persuasione e la Retorica) perché la persuasione ha a che fare con l"assenso" che coinvolge il vero e la sostanza della persona, cioè "prima adeguata affermazione d'individualità" (def.). La retorica è l'inadeguatezza affermazione d'individualità, cioè il volgere il capo come fanno i buoi un po' qui e un po' là secondo dove brilla ciò che è buono al palato e non ciò che è bello e vero, torcere il capo - psicophilia. La Murgia è disprezzata perché mostra ciò che non è - ai buoi il fieno che brilla di qui e di là, uno show di culinaria al posto della verità. Non è una scrittrice come Burioni mostra di essere indegno della professione che svolge, qualunque essa sia. Il progressismoo e seguaci, invertendo il principio di realtà e di individuazione, disconoscendo il concetto di "determinazione", cioè "attribuzione del valore individuale" (def.), non fa che rendere indefinito e pervertito tutto così da ingenerare odio mentre urla contro l'odio, razzismo o fascismo mentre urla contro razzismo e fascismo, confondendo e alterando parole e concetti per presumere di alterare la realtà. È la spocchia, è l'arroganza, è la menzogna che richiama il rigetto, il diniego dei due "personaggi" (neanche persone) non certo la comunicazione: costoro nonnposdono che comunicare questo odio perché è la loro sostanza.
     
    Per quanto mi riguarda, al di là di una semplice conoscenza, rispettosa ma distante, con persone della sponda politica opposta non riesco ad andare. Cifre stilistiche diverse, c'è poco da dire..... E anche con persone che in teoria dovrebbero essere sulla mia stessa barricata ormai ho ben poco in comune. Condannata alla solitudine, ma non mi dispiace. Anzi.
     
  2. Se a Diotima non piace la matematica

    Da qualche tempo, si martella l'opinione pubblica con una questione femminile che, a mio parere, parte da presupposti erronei, ma che purtroppo sono andati avanti nell'evoluzione del pensiero femminista e che si traduce, in soldoni, come "le donne valgono finché fanno le stesse cose che riescono a fare gli uomini, possibilmente cercando di superarli".

    Una branca di questa deriva (ri)tardo-femminista riguarda la presenza femminile nelle facoltà scientifiche e, in generale, in tutti quei...
    Leggo ora questo articolo meraviglioso che dice tutto quello che c'è da dire sull'attuale pressione volta a pervertire e cancellare le specificità dei sessi, con l'obbiettivo di cancellare proprio i sessi ed ottenere una società di androgini, ibridi che non sono di preciso né l'una cosa né l'altra, portando alla perdita del tesoro spirituale celato dietro al tesoro materiale che è il mistero della differenza e dell'attrazione sessuale. Poi è emblematica la guerra alle materie umanistiche, le uniche capaci di indurre la mente (quando può) ad avere uno sguardo critico sul reale. Tutto il delirio sul patriarcato e i pregiudizi non è che la cortina fumogena che nasconde l'operazione volta a imporre una nuova serie di pregiudizi, peggiori dei vecchi perché quelli, almeno, basati su lunghe consuetudini e su un rapporto consolidato col reale.
     
    Grazie mille!
    Di recente ho letto Fahrenheit 451 e, tra i barboni e i disoccupati fuoriusciti dalla società di alienati dalla tecnologia, c'erano proprio ex docenti di facoltà umanistiche, storici, filologi e tutti coloro che avevano conservato memoria della letteratura mondiale.
    È impressionante leggerlo oggi, quando tutto ciò che viene descritto al suo interno sembra una previsione dei nostri tempi.
     
  3. La maskirovka (di Franco Marino)

    In questi due giorni ho accuratamente evitato ogni commento approfondito per evitare di unirmi a quella categoria di persone che più detesto, i tifosi geopolitici. A sentire gli atlantisti - che non capiscono una sverza di niente di geopolitica - Putin ha seriamente rischiato di cadere e, nella loro mente bacata, se fosse caduto, la Federazione Russa si sarebbe rapidamente occidentalizzata. Sempre secondo la loro testa, è possibile trapassare da parte a parte un paese enorme e pieno di...
    A settembre 2022 Progoshin ha cominciato le lamentele prima nei confronti de gen. Lapin che, secondo lui non muoveva il culo, non decideva e molti uomini morivano a causa sua. Lapin fu poi allontanato. Poi ha cominciato ad insultare Shoigu perché non consegnava le munizioni sufficienti e i wagneriani morivano a causa sua. Poi é arrivato Shirokin (che ha combattuto l'Isis in Siria) e prima l'ha lodato poi ha detto che voleva la supremazia del gruppo Wagner. Quando la stampa occidentale cominciava ad orgasmare per queste notizie Progoshin ha detto che era tutto sistemato. Quando é cominciata la sceneggiata a Rostov ho scommesso 100 euro che non sarebbe successo nulla e che per la seconda volta mandavano in defibrillazione i media occidentali. Ho vinto.
     
    Last edited:
    Il relativo basso profilo operativo tenuto dai due contendenti finisce col rafforzare l'ipotesi del trappolone ai danni dell'Europa. Ma e' un'illusione ottica.
     
  4. Meditazione e Tradizione - Psicoterapia e Meditazione

    Il quinto capitolo comincia con una storia, il cui autore è Paolo Coelho, intitolata Il re folle:

    Un potente stregone, con l'intento di distruggere un regno, versò una pozione magica nel pozzo dove vivevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato quell'acqua, sarebbe diventato matto.
    Il mattino seguente l'intera popolazione andò al pozzo per bere. Tutti impazzito o, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per sé e per la famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad...
  5. L'ostetrica come sintomo, lo statalismo come malattia

    Sul lavoro sono estremamente venale e non regalo nulla. O quando regalo qualcosa, vuol dire che è la persona a cui faccio il regalo che è il prodotto. Magari le faccio un favore immaginando che mi possa in qualche modo essere, un giorno, restituito sotto qualche forma. Viceversa niente. Detta così, sembra una manifestazione di cattivismo, un discorso che potreste sentir pronunciare da Briatore. E invece devo spiegare.
    Non sempre sono stato così. Se potevo offrire a...
    Ospedale San Bortolo - Vicenza ....per il momento meglio di una SPA...per il momento, e di reparti ultimamente ne ho frequentati anche per visite ad amici.
     
  6. Una presa in giro di nome Mafia (di Franco Marino)

    Ho scritto più volte che il covid va ringraziato perché ha fatto uscire l'umanità - quella positiva e quella negativa - per quello che è e perché ha svelato come non ci sia alcuna differenza tra lo Stato e la Mafia. E' stato un momento di verità che ha fatto luce di tutte le fesserie che ci erano state raccontate fino a quel momento. Tra le tante, quella della fantomatica lotta ad un fantomatico gruppo di delinquenti semianalfabeti che, mentre vengono cercati da tutto il mondo, mandano...
  7. LA BANALITA' DEL MALE

    La fisiognomica è una disciplina pseudoscientifica che pretende di dedurre la psicologia, le pulsioni e il carattere degli uomini osservandone i tratti somatici.


    Uno dei più entusiasti propugnatori della fisiognomica fu, a cavallo dei due secoli passati, il noto medico, antropologo e criminologo veronese Cesare Lombroso. Quest'ultimo infatti riteneva di poter riscontrare le inclinazioni malvagie e criminali delle persone studiandone le caratteristiche antropologiche.


    All'inizio le teorie...
    I gemelli Doubtfire.
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