amarcord

My Threads

  1. ADDIO SHAFT!

    Da cultore e promotore di cinema pop non posso non piangere la scomparsa di RICHARD ROUNDTREE, l'unico vero Shaft (con buona pace di Samuel L.Jackson) e volto-simbolo della Blaxploitation Anni 70.
    Nel 1988 ha interpretato il buddy cop all'italiana "I poliziotti di Miami", realizzato tra la Florida e Napoli dal mitico Alfonso Brescia. Da notare lo sfondo dell'immagine con la colomba Cauli in offerta.
     

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  2. AUGURI SEAN, OVUNQUE TU SIA...

    Oggi Sir Thomas Sean Connery (Edimburgo, 25 agosto 1930 – Nassau, 31 ottobre 2020), avrebbe compiuto 93 anni.
    Non solo emblema di fascino virile a livello mondiale (quel fascino che la cultura woke/arcobaleno tenta di strangolare in tutte le maniere possibili) ma anche personaggio eccentrico in tante scelte di vita e personali, come il sostegno alla causa indipendentista scozzese...
    Salve, Professore, grazie mille per l'invito.
    Bello entrare qui associandomi agli augurî per un Uomo "larger than life" come Sean Connery.

    Che cosa avrebbe risposto alle accuse del becchino di OO7?
    Mi piace pensare che avrebbe parafrasato una celebre battuta
    di John Patrick Mason nel film "The Rock" (personaggio che in molti, anche per svariati incastri temporali, ci divertiamo a vedere come l'ultimo Bond del Nostro):

    - Your *WOKE*...?!
    Losers always whine about their *WOKE*.
    Winners go home and fuck the Prom Queen!
     
  3. IO SO COMUNISTA COSÌ !!!

    "Fascio??? A zoccolè. Non so’ comunista così, so’ comunista così!"

    Il 23 luglio 1994 ci lasciava l'immenso caratterista Mario Brega, che nella vita reale era invece dichiaratamente di destra ;)
  4. UNA LEGGENDA DI CINEMA E TEATRO

    Oggi ci lasciava il magistrale Laurence Olivier, forse il più grande attore della storia del teatro britannico. Artista che, tra Cinema e Palcoscenico, ha interpretato personaggi arabi, africani, antico-romani, danesi, tedeschi, ebrei. Una carriera, la sua, che in questo mondo di scemi globalizzati e "pol corr" non sarebbe mai decollata probabilmente.
  5. PRIMA DI INDIANA JONES...

    Consigli di (re)visione

    Vi segnaliamo questo film - "Il segreto degli Incas", 1954 - che Spielberg ha sicuramente visionato e utilizzato in vari elementi (il look di Charlton Heston ed alcuni tratti del suo personaggio) per realizzare il suo "I Predatori dell'Arca Perduta".
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  6. CHE TEMPI...

    Riflettevo - a proposito di una foto/servizio a dir poco avvilente sulle attuali "eroine teenager" della Marvel - su come l'industria dell'Intrattenimento americana punti sempre più alla mortificazione dei canoni di bellezza femminile tradizionali, in funzione della ormai consolidata e subdola visione "inclusiva" per la quale pure Mariangela Fantozzi o la segretaria del PD diventano icone di fascino e glamour.

    Ho provato a ricordare invece quali fossero all'epoca mia - per modo di dire - le...
  7. BUON COMPLEANNO, IMPERATORE

    “I sogni sono desideri che l'uomo tiene nascosti anche a se stesso.”

    AKIRA KUROSAWA (Tokyo, 23 marzo 1910 – Tokyo, 6 settembre 1998)
  8. GLI ACTION MOVIE DI UNA VOLTA...

    - Se la tua Russia è un paradiso, com'è che pure voi siete nelle peste per alcol e droga?
    - Cinesi trovato modo. Dopo Rivoluzione condotti tutti spacciatori e drogati in pubblica piazza e sparato colpo dietro la nuca.
    - Non funzionerebbe. I nostri politici farebbero fuoco e fiamme.
    - Sparate prima a loro.

    Gli Action di una volta potevano avvalersi di dialoghi fenomenali, e senza tanti giri di parole <3
  9. CONFESSIONI DI UN EX-AMERICOFILO...

    Io da bambino ero come Alberto Sordi, innamorato dell'America che vedevo nei film al punto di inventarmi un inglese completamente fasullo (awanaganewaga) ed inserire spesso termini anglosassoni nel mio vocabolario (anche presi dai fumetti che leggevo).

    In sè non mi è mai sembrato un che di negativo, ma un integrare le mie conoscenze con quelle di un'altra realtà culturale che ammiravo.

    Poi però è arrivato l'11 Settembre/la Crisi Economica/la Farsemia e quella lingua/cultura ha finito col...
  10. UN MAESTRO DEI BUONI, VECCHI TELEFILM

    Lo sceneggiatore e produttore Brian Horace Clemens, meglio noto come BRIAN CLEMENS (Croydon, 30 luglio 1931 – Londra, 10 gennaio 2015), fu l'anima creativa ed il reale promotore di telefilm come THE AVENGERS/AGENTE SPECIALE (1961-69). A lui è dovuta la scelta di Diana Rigg come nuova partner di Patrick MacNee (al posto di Honor Blackman) e la firma di gran parte delle migliori sceneggiature dello show.
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    Era imparentato con Mark Twain (aka Samuel Langhorne Clemens), cosa che lo...
  11. MERCOLEDÌ ADVENTURE: ricordando Charlton Heston...

    Prima degli Harrison Ford, dei Brad Pitt o degli Schwarzenegger c'era lui. Il Re dei Kolossal Avventurosi.

    10 LEGGENDARIE PELLICOLE INTERPRETATE DA CHARLTON HESTON:
    "Il più grande spettacolo del mondo", di Cecil B. DeMille (1952)
    "Il segreto degli Incas", di Jerry Hopper (1954)
    "I dieci comandamenti", di Cecil B. DeMille (1956)
    "L'infernale Quinlan", di Orson Welles(1958)
    "Il grande paese", di William Wyler (1958)
    "Ben-Hur", di William Wyler(1959)
    "Sierra Charriba", di Sam Peckinpah (1965)...
    Aspettavamo con ansia la domenica, ore 16, al cinema parrocchiale per vedere la corsa delle bighe, i territori lontani dove c'erano tesori nascosti, le acque che si aprivano per far passare gli ebrei (della cui scena anni dopo a Disneyland in California vidi il trucco e rimasi pure male perché il "mare" era circa 2m x 3m) ....che filmoni!! Che eroe!!!!
     
  12. UNA GRANDE MUSICISTA CI LASCIA...

    Apprendo solo ora che è morta Christine McVie, tastierista dei FLEETWOOD MAC, uno dei miei gruppi preferiti da sempre. Christine fu una delle menti di questo meraviglioso progetto musicale che credo molti di voi conoscano, almeno per le meravigliose voci di Lindsay Buckingham e Stevie Nicks.
    L'Arte e la Bellezza continuano ad abbandonare questo Mondo, pieno invece di vecchie cariatidi che continuano a infettarci col loro squallore e degrado culturale.
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  13. UN MIO RICORDO DI SERGIO BONELLI

    Il 2 dicembre 1932, esattamente novant'anni fa, nasceva Sergio Bonelli, l'uomo che assieme al padre Gianluigi è diventato l'emblema assoluto del fumetto popolare italiano.
    Da Tex a Zagor (ideato da Sergio Bonelli con lo pesudonimo di Guido Nolitta), da Mister No a Martin Mystere, da Dylan Dog a Nathan Never, la Bonelli Editore ha costruito un vero e proprio Universo di Eroi non inferiore a quello delle americane Marvel e DC. Ed effettivamente, dalla scomparsa di Sergio, la Casa sta facendo...
  14. NOI DELLA GENERAZIONE GOLDRAKE...

    Invece di polemizzare con Goldrake, cerchiamo di far parlare i bambini di Goldrake, questa specie di Ercole moderno. Il vecchio Ercole era metà uomo e metà Dio, questo in pratica è metà uomo e metà macchina spaziale, ma è lo stesso, ogni volta ha una grande impresa da affrontare, l'affronta e la supera. Cosa c'è di moralmente degenere rispetto ai miti di Ercole?

    (Gianni Rodari, su "Rinascita", 1980)
  15. AMARCORD 80: "Ritorno al Futuro"

    Oggi, con gli amici del Canale Culturaitalia su Clubhouse, abbiamo rievocato uno straordinario film che ha letteralmente forgiato il "sense of wonder" di tanti di noi: RITORNO AL FUTURO (1985)
    Un cast azzeccatissimo (il duo Michael J.Fox/Christopher Lloyd), una colonna sonora memorabile, il ritratto di una società americana con molti degli stereotipi che conosciamo, ma che tuttavia non pareva il manicomio che è diventata adesso. Anzi.
    La storia semplice di un ragazzo ordinario che può...
  16. APPUNTI DI UN VECCHIO DOCENTE DI CINEMA: BOGART & HUSTON (di Giuseppe...

    Rivedi un film come questo dopo tanto tempo, e ti rendi conto dei passi indietro che questo pianeta ha compiuto anche nella grammatica del cinema.
    Il cinema di un tempo era fatto di sangue, sudore e lacrime. Per questo si può rivederlo con piacere decine di volte e scoprire ogni volta nuovi dettagli nelle inquadrature, nelle performance degli attori, nella fotografia e nei dialoghi tra i protagonisti.
    La sofferenza/psicosi di Bogart è anche la sofferenza di John Huston e di tutti i membri...
  17. "MALEDETTO" LOVECRAFT (di Giuseppe Cozzolino)

    Una mia riflessione su HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT e, sulle innumerevoli strumentalizzazioni attorno al suo nome: il mio primo contatto col Solitario di Providence fu l'antologia Mondadori di Fruttero e Lucentini, criticatissima dai puristi di HPL, e l'antologia Fanucci "I Miti di Cthulhu", a cura di August Derleth, che in realtà raggruppava in gran parte eccellenti racconti di altri scrittori e degli splendidi saggi di Dirk Mosig e del duo Gianfranco de Turris/Sebastiano Fusco.
    Poi arrivarono...
  18. APPUNTI DI UN VECCHIO DOCENTE DI CINEMA (di Giuseppe Cozzolino)

    Comunque non è scritto da nessuna parte che un grande attore sia solo quello in grado di cimentarsi in qualsiasi ruolo, da Amleto all'Idraulico che viene ad aggiustarti le tubature del bagno. Anche se è quello che sostenevano i docenti e i frequentatori dell'Actor's Studio.

    Prendete uno come Robert Mitchum. Ha saputo tratteggiare personaggi indimenticabili (dal predicatore folle de "La morte cammina sul fiume" di Charles Laughton, al caporale Allison di "L'Anima e la Carne" di John Huston...
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